Fondazioni di impresa: modelli d’azione nel panorama italiano
A quasi vent'anni dal primo censimento sistematico delle fondazioni italiane ad opera della Fondazione Agnelli, Eleonora Noia di Secondo Welfare analizza lo stato dell'arte delle corporate foundation italiane evidenziando dati più recenti e modelli strategici più diffusi
19 Aprile 2017
In uno scenario costantemente in mutamento, ripensare il rapporto tra sistema pubblico e sistema privato in seno al welfare significa soprattutto cercare canali di dialogo proficui per le collettività, integrando risorse e obiettivi per cercare di intervenire sulle aree scoperte e più problematiche della società. Da questo punto di vista è rilevante considerare la crescita del settore delle fondazioni (in Italia 6.000 secondo il censimento Istat del 2011) che ha contribuito ad accrescere il trend evolutivo di tutto il settore non-profit: dal 2001 al 2011 si registra un +28% di organizzazioni attive sul territorio italiano (Barresi 2013), con un conseguente aumento della distribuzione di beni pubblici e sociali (Istat 2011, dati 2009).