Leap Update: Filantropia Senza Filtri

Il contributo di Clara Miller, Presidente della Heron Foundation, sulle sfide di traslare tutto il patrimonio della Fondazione in investimenti impact a sostegno della mission; l'iniziativa del Fund for Shared Insight; il nuovo toolkit della Packard Foundation... e tanto altro

Leap Update: Filantropia Senza Filtri

Siamo onesti: le lettere annuali dei presidenti delle Fondazioni tendono ad essere un proforma, quando va bene. Ma questo mese abbiamo trovato una rara e ammirabile eccezione, dal presidente della F.B. Heron Foundation Clara Miller.

Vent’anni fa, quando Mario era un novellino nel mondo della filantropia, venne invitato a parlare in un panel focalizzato sulla finanza non profit. Tra i relatori c’era Clara Miller, che a breve avrebbe fondato il celebre Nonprofit Finance Fund. Fece una grande impressione e da allora la consideriamo una delle menti più brillanti e coraggiose del settore.

Nella sua ultima lettera, Miller invita i leader non profit a rivedere le proprie ipotesi di base sulle modalità necessarie per produrre cambiamento sociale significativo. E lo fa enumerando diverse aree in cui lei e i colleghi della Heron hanno fallito le aspettative. Ammette candidamente, per esempio, di aver sottostimato le difficoltà di tradurre in pratica la promessa di utilizzare il 100% del patrimonio della fondazione a supporto della propria mission di lotta alla povertà.

Cambiare processi e meccanismi non è mai semplice, ma le vere sfide per la Heron sono state mentalità e cultura. “Non è stato un processo facile. Abbiamo dovuto rimodellare il nostro piano in itinere, e questo comporta un alto grado di incertezza che inevitabilmente richiede il pagamento di un pedaggio”.

Per mantenere la promessa di spostare tutto il patrimonio della Heron di $300 milioni in impact investing, Miller ha dovuto lavorare duramente per abbattere i muri tra il settore “donazioni” e quello “investimenti”. “E’ stato complesso trovare persone disposte a mettere in dubbio la propria esperienza per creare nuove ipotesi, pratiche, meccanismi routinari e indicatori per misurare il successo – testandoli mentre il processo era già in corso.”

Dopo essersi guardata nello specchio, rivolge l’attenzione alle pratiche delle altre fondazioni che possono minare la propri efficacia e quella delle non profit che sostengono. Non cela il disappunto riguardo al fatto “che così pochi dei miei colleghi filantropi vogliano esplorare pratiche finanziarie di base che potrebbero aiutare tutti a diventare più efficaci – e trasparenti – sul modo in cui le risorse economiche vengono utilizzate per fare del bene”. Sottolinea come anche solo “l’idea che la finanza rivesta un ruolo importante sembra mettere a disagio e creare ostilità nei program officer”. E critica apertamente il modello tipico delle fondazioni di voler fare da sole. “Nel mondo della filantropia, sembra assiomatico sostenere che il grant making e l’investimento sociale diretti siano la miglior soluzione per generare risultati. Al contrario, crediamo che basarsi solamente sull’approccio diretto alla fine riduca influenza e impatto nella maggior parte dei casi, rispetto ad operare attraverso intermediari e fondi di qualità.”

Vi incoraggiamo a prendervi cinque minuti per dare alla lettera di Clara Miller l’attenzione che merita. Comprenderete come il concetto di network rappresenti il futuro per i filantropi che vogliono davvero migliorare la propria performance e il proprio impatto. Vedrete un grande esempio di una fondazione che, nonostante le dimensioni medie, è in grado di indicare la via alla più grandi istituzioni mondiali. E soprattutto, vedrete un esempio pratico del concetto di leadership coraggiosa e adattiva.

E ora alcuni brevi update dalla community di Leap of Reason:

  • Sul “Marketplace Morning Report” abbiamo scoperto un esempio incredibile di come le forze armate statunitensi stiano sfruttando l’intelligenza artificiale per formare le reclute perché portino a termine con successo i propri compiti – un esempio rilevante per ogni non profit che opera per conseguire outcome nei settori dell’educazione o del lavoro. Il nostro collega Tom Kalil, ex consulente tecnico-scientifico delle amministrazioni Clinton e Obama, ha condiviso gli incredibili risultati della valutazione di questo programma: “Dopo quattro o cinque mesi, le reclute della Marina erano in grado di performare meglio di soldati attivi da 7-10 anni” riporta. La chiave è stata l’utilizzo della tecnologia per sessioni di apprendimento su misura in grado di far crescere ogni recluta in base alle proprie capacità e possibilità.
  • Il Fund for Shared Insight, collaborazione avviata da 39 funders, ha da poco rilasciato una richiesta nazionale di candidature per l’iniziativa Listen for Good, che mira ad aiutare erogatori e non profit e migliorare la qualità dei feedback reciproci. Quest’anno i beneficiari riceveranno $45.000 per 2 anni, nonché accesso ad assistenza tecnica, per implementare i propri sforzi.
  • La Packard Foundation recentemente ha pubblicato l’Emerging Leaders Playbook, che offre un nuovo approccio virtuale per trasformare le non profit in learning organizations. Usando le parole dell’autore Beth Kanter, “Non è abbastanza leggere un articolo sulle competenze di leadership. Bisogna metterle in pratica nel proprio lavoro. La natura del mercato non profit oggi – basato su ritmi rapidi e carichi di lavoro enormi – rende quasi impossibile trovare il tempo per definire e implementare un piano di apprendimento costante. Per questo abbiamo incluso un pratico toolkit che prevede fogli di lavoro e workshop facilitati per aiutare le non profit ad applicare idee e modelli.
  • Siamo lieti di informarvi che la Edna McConnell Clark Foundation (EMCF) lancerà questa primavera una nuova iniziativa rivoluzionaria. Sotto la leadership di Kelly Fitzsimmons, Project Evident aiuterà non profit ed erogatori a utilizzare dati e valutazioni in modo efficace. “Offrendo funzionalità su una piattaforma condivisa, Project Evident mira ad aiutare chi opera nel settore sociale a potenziare processi decisionali basati su evidenze e dati” sostiene Fitzsimmons. L’iniziativa ha già coinvolto un fenomenale gruppo di finanziatori, tra cui EMCF, la Chan Zuckerberg Initiative, a la Barr Foundation.
  • Siamo anche felici di condividere un’anteprima di una nuova sezione sul sito della Leap Ambassadors Community. La Performance in Practice section riporta casi di organizzazioni che hanno iniziato il loro percorso verso la high performance. Sono già disponibili le storie del Center for Violence-Free Relationships e della Southview Community Church.

 

Eventi e webinar per accrescere la performance:

 

Buona fortuna per il vostro viaggio e buone feste

Mario and Lowell

 

Mario è presidente del Morino Institute, cofondatore di Venture Philanthropy Partners e autore di Leap od Reason. Lowell Weiss è presidente di Cascade Philanthropy Advisors, co-editore di Leap of Reason e advisor nella Leap of Reason Initiative.

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