Lasciti testamentari: un’opportunità per sostenere il welfare comunitario
Nei prossimi 15 anni il valore dei lasciti testamentari destinati alla beneficenza dovrebbe superare i 100 miliardi di euro, di cui 12 nella sola Lombardia. La campagna di Fondazione Cariplo
5 Giugno 2017
Nei prossimi 15 anni il valore dei lasciti testamentari destinati alla beneficenza dovrebbe superare i 100 miliardi di euro, di cui 12 nella sola Lombardia. A dirlo è l’Osservatorio di Fondazione Cariplo che, incrociando i dati sulla ricchezza delle famiglie (Banca d’Italia) e sulle aspettative di vita (ISTAT), ha voluto sottolineare come nel nostro Paese saranno sempre di più le persone che, per volontà benefiche o per mancanza di eredi, dopo la propria morte destineranno una parte o la totalità del proprio patrimonio a organizzazioni non profit.
Si tratta di una cifra imponente la cui gestione comporta sfide da non sottovalutare, soprattutto per chi desidera donare. Ad esempio, qual è la modalità migliore per veicolare il proprio lascito post mortem? Quali sono gli ambiti in cui c’è più bisogno? A quali realtà è più utile lasciare le ricchezze accumulate nel corso di una vita intera? Quali garanzie si possono avere sull’efficienza di questi enti? E sulla loro affidabilità?
Proprio per rispondere a queste domande Fondazione Cariplo ha avviato una riflessione, poi trasformatasi in una vera e propria campagna informativa, per promuovere i lasciti testamentari in favore delle Fondazioni di comunità. Queste realtà, in forza di una competenza pluriennale nella gestione dei patrimoni e di una approfondita conoscenza dei propri territori, sono infatti ritenute in grado di gestire con successo i lasciti e farli adeguatamente fruttare per sostenere le comunità.