Con la ToC i progetti sociali hanno una marcia in più

Con la ToC i progetti sociali hanno una marcia in più

L’intervista a Simone Castello, Responsabile Centro Studi sulla Filantropia di Fondazione Lang Italia, e Samuela Castellotti, European Partnership Manager di Mission Bambini, sull’utilizzo della ToC per progettare, ottimizzare l’allocazione delle risorse, posizionarsi con potenziali partner e impostare la valutazione di progetti che promuovono il cambiamento sociale.

Il nome, Theory of Change (Toc), ce l’ha dalla metà degli Anni 90, ma i suoi germogli furono posti negli Stati Uniti alla fine dei ‘50. Si tratta di una metodologia specifica applicata nell’ambito del sociale, per pianificare e valutare progetti che promuovano il cambiamento sociale attraverso la partecipazione e il coinvolgimento. Eppure se 4 o 5 anni fa, in Italia, aveste provato a chiedere a qualche operatore del Terzo Settore e della filantropia cosa fosse la Teoria del Cambiamento, probabilmente, vi avrebbe guardato con lo sguardo perso di chi non sa di cosa si stia parlando. Lo spiega Simone Castello, Responsabile Centro Studi sulla Filantropia Strategica di Fondazione Lang Italia: «Noi siamo stati tra i primi a proporlo in Italia e veramente non avevamo trovato nessuno che ragionasse con questo strumento e in questo tipo di logica». Ora però le cose stanno cambiando […]

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