Bilancio sociale e SROI: il valore sociale creato da Fondazione Arché

“È un dovere morale prenderci cura delle persone che la comunità civile ci affida per sostenerle nei loro momenti critici e difficili e accompagnarle verso un futuro migliore”

Padre Giuseppe Bettoni, Presidente, Fondazione Arché ONLUS

Nata nel 1991 a Milano su iniziativa di Padre Giuseppe Bettoni per rispondere all’emergenza dell’HIV pediatrico, oggi Fondazione Arché ONLUS accoglie e accompagna bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa. A due anni dal trentesimo anniversario dalla sua costituzione, la quotidianità di Arché si sviluppa su 5 aree di intervento (Accoglienza, Prossimità, Housing, Lavoro e Cittadinanza) con progetti a Milano, Roma e San Benedetto del Tronto.

Questo mese la Fondazione ha pubblicato il Bilancio Sociale relativo all’anno 2018, un anno in cui continua il trend di crescita che Fondazione Arché sta sperimentando da qualche tempo a questa parte. Nelle parole di padre Giuseppe Bettoni “il Bilancio Sociale non è una mera quantificazione del lavoro professionale e volontario che come Arché abbiamo svolto lo scorso anno, che pure è importante, ma è la narrazione appena abbozzata di quei gesti, quei passi, quei pensieri e quelle parole che abbiamo seminato lungo un anno e che avranno ancora bisogno di essere curati così da portare frutto secondo le stagioni della vita che non sempre a noi è dato conoscere”.

Se in un tempo di cambiamenti all’interno del Terzo Settore, si legge nel Bilancio, le circostanze impongono “di essere solidamente presenti anche sul piano culturale” ponendo al centro la trasparenza nel rapporto con i propri stakeholder, su questa scia s’inscrive la decisione di effettuare un’analisi relativa al triennio 2016-2018 dell’Area Accoglienza basata sulla metodologia del Social Return on Investment (SROI) per misurare in termini monetari il valore sociale creato.

Per soddisfare l’esigenza di iniziare ad impostare un sistema che sia in grado di dare conto in maniera sistematica dei risultati raggiunti, Fondazione Lang Italia è stata incaricata – come ente terzo e indipendente – di effettuare un approfondito lavoro di analisi e raccolta dati al fine di portare a termine la misurazione: lo SROI ottenuto per l’Area Accoglienza nel periodo considerato è di 2,2.
Come pure viene chiarito nel documento – disponibile qui – “si tratta di un dato inadatto da solo a raccontare la complessità del valore delle nostre comunità mamma bambino, ma è un elemento in più per dare una lettura di questo […] servizio”.