60 anni di attività: il caso INSEAD

Sono passati quasi 60 anni da quando l’Institut Européen d’Administration des Affaires (oggi INSEAD) ha aperto i suoi battenti a Parigi. Con un selezionato circolo di pioneri giovani e intraprendenti, la business school francese rivoluzionò il metodo, di origine statunitense, utilizzato fino ad allora per la formazione manageriale.

A quel tempo infatti, le business school non avevano carattere globale: l’internazionalità era invece uno dei pilastri su cui INSEAD era stata costituita. La business school francese offriva per la prima volta un luogo dove persone appartenenti a diversi paesi potevano studiare insieme e fare business insieme, dando una prospettiva che stimolasse nel contempo la crescita economica e la cooperazione in Europa.

Nel 1959, il programma MBA di INSEAD è stato il primo a coniugare management ed economia globale. Oggi con i suoi quasi 60.000 alumni in 175 paesi, la scuola può vantare un network internazionale di tutto rispetto. La business school fa parte dei beneficiari di TGE, e partanto può usufruire delle donazioni dei propri sostenitori stranieri, dando loro il beneficio fiscale previsto nel relativo paese di residenza.

Nida Januskis, Associate Dean of Advancement di INSEAD, ci racconta le attività di raccolta fondi organizzate dalle associazioni nazionali di alumni di diversi paesi.

Quanti sono gli Alumni di INSEAD in Italia e nel mondo?

Attualmente abbiamo 59.500 alumni, tra MBA ed Executive. Il corpus alumni supererà le 60.000 persone l’anno prossimo, anno che coincide tra l’altro con il 60° anniversario della nostra scuola. In Italia in particolare gli alumni sono 1.237.

Come vengono coinvolti gli alumni?

In Italia, grazie alla INSEAD Alumni Association Italyguidata da un gruppo di alumni volontari appassionati ed entusiasti, vengono organizzati forum, eventi, cocktail di Natale e incontri con CEO e dirigenti di spicco.

In particolare nell’ultimo anno e mezzo i principali eventi sono stati:

• Premio Italian INSEADer dell’anno, per celebrare i nostri alumni e aumentare la visibilità della scuola in Italia
• giornate di raccolta fondi a livello globale, come la campagna “A Force for Good”, per promuovere il business come leva per fare del bene
• una serie di eventi per combattere le differenze di genere (IW50 Events)
• l’Entrepreneur Circle, per rafforzare i legami tra investitori e imprenditori
• Italian Alumni Ventures, in collaborazione con la Harvard Business School e la Stanford Graduate School of Business, per presentare imprese innovative italiane
• iniziative con i principali headhunter (Egon Zehnder, Eric Salmon, Heidrick Struggles e Russell Reynolds)
• cene e cocktail mensili, come occasione di incontro tra gli alumni

Come è nata l’Associazione italiana?

Rosario Amodeo, Vincenzo Bono, Salvatore Cantale, Paolo Sorteni e Paolo Zanovello sono stati, nel 1969, i primi italiani a frequentare la nostra business school. Tre anni dopo, il gruppo ha ospitato ad un evento in Italia Olivier Giscard d’Estaing, l’allora Founding Dean e General Director di INSEAD.

Seguirono ulteriori iniziative, che coinvolsero importanti relatori e un pubblico illustre. Da allora, la comunità italiana si è evoluta ed è cresciuta in maniera importante, e nel 2005 è stata formalmente istituita l’Associazione Alumni INSEAD Italia.

Nel giugno 2015 l’Associazione ha ospitato l’INSEAD Alumni Forum Europe a Stresa, sullo splendido Lago Maggiore. L’evento ha attirato oltre 300 ospiti, tra cui illustri alumni, docenti e relatori.

A novembre 2017, il decano Ilian Mihov ha aperto il Digital Forum e ha consegnato il premio del primo “INSEADer dell’anno” in Italia.

Ogni anno inoltre si organizzano numerosi eventi e iniziative, quali conferenze su tematiche aziendali, incontri professionali con i migliori headhunter, programmi di mentorship, nonché eventi informali come cocktail sociali, weekend bianchi, rafting, spettacoli d’opera e altri.

Oggi più di 1.200 alumni vivono in Italia, inclusi CEO di grandi aziende, Managing Director di importanti società di consulenza e imprenditori di successo.

Un forte senso di appartenenza pervade la nostra community, e la costante crescita nel tempo in termini di eventi, partecipazioni e donazioni è una giusta ricompensa per i suoi entusiasti componenti.

Quali sono le principali attività di raccolta fondi?

INSEAD si affida alla sua rete globale di National Alumni Association (NAA), gestite da alumni volontari, per contattare gli ex studenti e supportare la scuola in una varietà di attività importanti, tra cui borse di studio, ricerche e docenze.

La scuola ha lanciato con successo un programma di borse di studio nazionali in Europa, Nord America e Asia.

Stiamo programmando di lanciarne uno in Italia e garantire quindi un sostegno agli studenti MBA italiani attraverso l’erogazione di borse di studio.

L’attività di raccolta fondi in Italia è cominciata da poco, ma puntiamo ad aumentare la partecipazione attiva di tutti i nostri alumni per la campagna “INSEAD Force for Good”.

In tutto questo il TGE ha contribuito a incoraggiare le donazioni, offrendo al contempo un beneficio fiscale ai residenti in Italia.

Perchè è importante sostenere le borse di studio?

La mission di INSEAD di preparare leader globali comincia con l’attrarre i migliori candidati da tutto il mondo.

Le borse di studio sono essenziali per questo scopo: aiutiamo infatti anche studenti appartenenti a paesi emergenti; in questi casi l’aiuto da parte della scuola può fare la differenza tra accettare un posto presso INSEAD o doverlo rifiutare.

Inoltre, le scholarship mantengono INSEAD a un livello competitivo: altre business school stanno infatti investendo in borse di studio per attirare i migliori candidati.

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Per informazioni: tge@fondazionelangeurope.it