The Power of Nutrition: turning investment into impact

L'intervista a Martin Short, CEO della fondazione The Power of Nutrition, illustra il modello results-based per investire in iniziative sostenibili e scalabili che contrastino la malnutrizione infantile

The Power of Nutrition: turning investment into impact

Nata da due persone, un’idea e un computer portatile nel seminterrato di un ufficio di Londra, The Power of Nutrition in meno di due anni è diventata una piattaforma dinamica per l’investimento in programmi nutritivi attiva in alcuni tra i Paesi più poveri dell’Africa e dell’Asia. Assieme ai suoi partner, sono già stati impegnati quasi 100 milioni di dollari, che diventeranno 250 milioni entro la metà del 2018.

Dopo il nostro incontro a Londra, abbiamo approfondito con Martin Short, CEO di The Power of Nutrition, i punti salienti, le lezioni apprese e le sfide attese di un modello che mette al centro l’investimento in modelli sostenibili e scalabili.

 

Dott. Short, innanzitutto, perché la nutrizione?

C’è un chiaro ed evidente bisogno di un maggiore investimento nella nutrizione. Quasi un bambino su quattro sotto i 5 anni di età soffre nello sviluppo le conseguenze dovute agli effetti della prolungata denutrizione (es. rachitismo) perché non ha ricevuto i nutrienti necessari nei suoi primi cento giorni di vita[i]. Fermiamoci un minuto e pensiamo alle implicazioni di questo dato: ogni quattro bambini nel mondo oggi, ce n’è uno meno in salute dei suoi pari che vive con impatti fisici e mentali cronici, dovuti alla malnutrizione. Se è una bambina, avrà maggiori possibilità di dare alla luce un bambino sottopeso, trasmettendo quindi gli effetti dannosi della malnutrizione alla nuova generazione. Oggi 156 milioni di bambini sono condannati a vita, a causa delle ridotte capacità di sviluppo cognitivo e fisico. I costi a lungo termine della malnutrizione sono immensi per i Paesi, che possono arrivare a perdere fino all’11% di PIL come risultato finale. Investire nella nutrizione è vitale per il mondo – soprattutto per i Paesi meno sviluppati – se si vuole raggiungere il pieno potenziale. La maggior parte delle cause di denutrizione può essere trattata e non dovrebbero diventare una sentenza di povertà, se non peggio.

 

La risposta a questo bisogno può essere l’aumento di disponibilità di cibo?

Negli ultimi mesi, la maggiore attenzione del mondo è stata assorbita – giustamente – dall’esigenza umanitaria di nutrire le persone nelle aree dell’ Africa interessate dalla carestia e dalla fame acuta. Fornire cibo a chi è affamato è ovviamente un intervento vitale, ma non è abbastanza e da solo non previene la denutrizione. Infatti la denutrizione può ugualmente esistere anche in una situazione di benessere. Un funzionario africano ha recentemente descritto la situazione del suo Paese in questa maniera: “Abbiamo un sacco di cibo, ma potresti tranquillamente trovare posti con tanto cibo e altrettanta malnutrizione”. La nutrizione va oltre il solo cibo.

 

Come è stata creata The Power of Nutrition? 

L’idea di The Power of Nutrition è nata durante il Nutrition for Growth Summit di Londra del 2013. La Fondazione è stata poi lanciata ufficialmente nella primavera del 2015 presso la World Bank, con un pieno e attivo supporto da parte dei suoi partner: UK government’s Department for International Development (DFID), Children’s Investment Fund Foundation (CIFF), UBS Optimus Foundation, UNICEF e la World Bank. Da allora abbiamo sviluppato e iniziato a finanziare un programma del valore di quasi 100 milioni di dollari favorendo nuovi sostanziali investimenti dal mondo della filantropia e dal settore privato. The Power of Nutrition è incentrata sull’investimento in scala all’interno di programmi che offrono sostenibilità e supporto al sistema delle riforme.

 

Come funziona il vostro modello?

Attraverso il finanziamento dei nostri finanziatori e partner implementatori, The Power of Nutrition quadruplica ogni dollaro investito nella nutrizione. Lavoriamo in stretto contatto con i nostri partner implementatori e con i governi nazionali per sviluppare programmi con il massimo impatto nutrizionale sui bambini. Ogni programma supporta interventi dall’efficacia dimostrata e piani nazionali, e raccoglie ulteriori fondi tramite un effetto leva, sia dai nostri partner implementatori (World Bank e UNICEF) che dal governo nazionale. Come parte del nostro programma di negoziazione, concordiamo anche ambiziosi piani di monitoraggio e valutazione con dettagliati obiettivi per verificare l’andamento dei progetti. La combinazione di questi fattori consente ai nostri investimenti di avere un incredibile impatto sulla vita degli individui, delle famiglie, delle comunità e delle economie.

 

 

Quali sono stati i vostri progressi fino ad ora?

The Power of Nutrition sviluppa programmi nei Paesi con i più elevati livelli di denutrizione, in Africa e Asia. Abbiamo già finanziato iniziative in Tanzania ed Etiopia (attraverso la World Bank) e in Liberia (attraverso UNICEF), con numerosi altri progetti Paese in pipeline.

In Tanzania ed Etiopia il focus è sul rafforzamento del sistema sanitario al fine di poter supportare la nutrizione per le categorie più a rischio, per esempio assicurando alle donne e ai bambini l’accesso ai micronutrienti, formando gli operatori sanitari sulle tecniche per educare le donne a nutrire i bambini solamente mediante allattamento nei primi 6 mesi di vita, seguito dall’introduzione di complementi nutritivi alimentari per promuovere un sano sviluppo mentale e fisico. Sono finanziamenti basati sui risultati, il che significa che il finanziamento è erogato solamente al raggiungimento di certi indicatori chiave di performance.

In Liberia l’attenzione è rivolta al supporto alla ricostruzione del sistema sanitario e alla fiducia nel sistema, a seguito dell’immenso danno causato dalla recente epidemia di Ebola, inclusi gli interventi cruciali per donne in età riproduttiva e per i bambini. Il programma fornisce supporto tecnico agli operatori sanitari per aiutarli a fornire interventi nutritivi come parte del loro lavoro sanitario e di sensibilizzazione. Stiamo attualmente verificando ulteriori potenziali interventi in Benin, Madagascar e India.

 

Quali sono le key lessons apprese fino ad ora?

Dalla sua creazione fino ad oggi, The Power of Nutrition ha imparato alcune importanti lezioni:

  • Se consideriamo il settore privato come partner, dobbiamo parlare la loro stessa lingua ed essere chiari su ciò che spetta loro
  • L’impegno del governo è fondamentale per poter combattere la malnutrizione
  • Dobbiamo mostrare continui progressi ed evidenze chiare al fine di mantenere il tema della nutrizione in una posizione elevata nelle priorità globali
  • Scalabilità e qualità devono proseguire il loro cammino insieme

 

 

Per ulteriori informazioni: http://www.powerofnutrition.org/

 

[i] International Food Policy Research Institute (IFPRI) 2016. Global Nutrition report 2016: From promise to impact: Ending malnutrition by 2030. Washington, DC: IFPRI.

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